........REGALA E ............REGALATI ...............UN LIBRO!!!
06 Ottobre 2024 - 22:39

PROSSIMAMENTE NEL CORSO DELL'ANNO 2024!!

 


SOLLAZZO
PER CHI SI DILETTA
DI GIRARE IL MONDO

LA SICILIA

AL-IDRÎSÎ




 


USI NATALIZI
NUZIALI E FUNEBRI
DEL POPOLO SICILIANO

GIUSEPPE PITRE'

 

GIOCHI, BALOCCHI E FILASTROCCHE
NELLA SICILIA DI UNA VOLTA

GIUSEPPE PITRE'– CONCETTA MUSCATO DAIDONE
 

PROVERBI SICILIANI

SANTO RAPISARDA
 

STORIA DI SIRACUSA
ANTICA E MODERNA VOLL. 2

SERAFINO PRIVITERA



 

GRAMMATICA SICILIANA
G. PITRE' - F. WENTRUP
 


COLLEZIONE
VIAGGIATORI IN SICILIA

RICORDI DI SICILIA

WOLFGANG VON GOETHE
 

VIAGGIO IN SICILIA NEL SECOLO XII

IBN GUBAYR
 





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SAREMO FELICI DI ESSERE A DISPOSIZIONE PER OGNI TUA ESIGENZA!!


 


NOVITA' 2024
FRESCO DI STAMPA!!

AL-IDRÎSÎ

SOLLAZZO
PER CHI SI DILETTA
DI GIRARE IL MONDO

LA SICILIA



Presentazione e Indici
a cura di
Concetta Muscato Daidone



Prezzo: € 12,00
ISBN 978-88-97721-50-5


La Kitāb nuzhat ´alāmuśhtāq fī ikhtirâq al-āfāq (Sollazzo per chi si diletta di girare il mondo), nota come il Libro di Ruggero (Kitāb Rujār o Rujārī), scritta da Edrisi nel 1154, venne considerata nel Medioevo il primo libro degno d’aspirare al titolo di geografia generale. Le conoscenze di questo geografo arabo del XII secolo superano di gran lunga quelle della sua epoca e nell’opera sono presenti, non solo informazioni raccolte nel corso dei suoi viaggi attraverso il Mediterraneo, ma anche ragguagli da lui desunti da opere arabe e da quelle di diversi viaggiatori siciliani.


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NOVITA' 2024
FRESCO DI STAMPA!!

GIUSEPPE PITRE'

USI NATALIZI
NUZIALI E FUNEBRI
DEL POPOLO SICILIANO


a cura di
Concetta Muscato Daidone


Prezzo: € 12,00
ISBN 978-88-97721-49-9


L’opera Usi natalizi, nuziali e funebri del popolo siciliano del noto etnologo siciliano Giuseppe Pitrè (1841-1916) fu pubblicata a Palermo dall’editore Luigi Pedone Lauriel nel 1879 in soli 260 esemplari. Si tratta di uno scritto quindi estremamente raro il cui originale possiamo ritrovare solo in poche biblioteche italiane. Era stata preceduta da un suo piccolo volume di quarantasei pagine, in occasione delle nozze Salomone Marino-Abate, dal titolo Usi nuziali del popolo siciliano, stampato a Palermo da P. Montaina nel 1878. Due anni più tardi il Pitrè avrebbe dato alla luce l’opuscoletto Antichi usi nuziali del popolo siciliano (Palermo, P. Montaina e C., 1880).

In Palermo, per quel che si rileva da documenti, per antica consuetudine si sposava a tarda ora di sera ο di notte; onde era mestieri che gli sposi avessero un accompagnamento di torchi accesi...
La sposa ha un’acconciatura di capelli che si adatta ora all’uso tradizionale, ora alla moda… Ella veste a varie fogge secondo i vari comuni: e l’abito che indossa per questa funzione si dice la vesta di lu ’nguàggiu…

In Palermo veste anche di bianco, con un velo sulla testa,
trattenuto da una ghirlanda di zagara…


Da G. Pitrè, Usi natalizi, nuziali e funebri del popolo siciliano descritti da G. Pitrè, Palermo, L. Pedone Lauriel, 1879, pagg. 88-89

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PER LA PRIMA VOLTA

Concetta Muscato Daidone – Giuseppe Pitrè
GIOCHI, BALOCCHI E FILASTROCCHE
NELLA SICILIA DI UNA VOLTA
con quattordici tavole fuori testo

libera traduzione dalla raccolta
Giuochi fanciulleschi siciliani
di Giuseppe Pitrè


a cura di Concetta Muscato Daidone


Pagg. 228

ISBN 978-88-97721-44-4
€ 15,00

Ricordo con una certa emozione la mia infanzia a Noto, quando mia madre e le mie zie cullavano i bambini con le tipiche ninne nanne siciliane e penso ad alcuni giochi come A scaura-mani, Paru e sparu, Ammùccia, Veni ’na navi carrica di..., spesso davanti alle nostre nonne che con la loro presenza sembravano come “benedire” questi passatempi infantili, ma anche delle nostre maestre che nelle pause ci lasciavano divertire. Penso anche con nostalgia a quei balocchi costruiti con elementi allora facilmente reperibili e a quando io stessa, piccolissima, mi trastullavo a piegare la carta in modo da farne dei “balocchi” e dalle mie piccole mani spuntava di tutto.
Far rivivere tutti questi giochi attraverso le dirette testimonianze di coloro che vi prendevano parte sarebbe stato il mio sogno ma, a parte questi pochi di cui ho fatto menzione, degli altri non ne resta alcuna memoria. Non solo, in confronto all’opera del Pitrè, che ne raccolse ben 316, sarebbe stata ben poca cosa.
Giuseppe Pitrè, già nel 1875 aveva curato l’introduzione del volumetto del marchese di Villabianca, Francesco Maria Emanuele e Gaetani, Giuochi popolareschi di Palermo e, nel 1877, aveva dato alla luce, un Saggio di giuochi fanciulleschi siciliani. Solo diversi anni dopo pubblicherà Giuochi fanciulleschi siciliani, XIII volume della sua monumentale Biblioteca delle Tradizioni popolari siciliane (Palermo, L. Pedone Lauriel, 1883). Non ci poteva essere di meglio, come punto di riferimento per un nuovo libro che trattasse di balocchi e filastrocche siciliane di una volta che questo lavoro.
Nello stesso tempo non potevo, però, fare a meno di rilevare che un ampio volume come i Giochi fanciulleschi ai nostri giorni si presentava con un linguaggio superato perché potesse essere apprezzato dal lettore moderno.
Dal punto di vista contenutistico, inoltre, mi rendevo conto che questi giochi erano troppi e ripetitivi e che sarebbe stato meglio “scarnire” il complesso lavoro del Pitrè.
È quindi, seguendo queste due linee direttive, che mi sono mossa nella compila-zione di questo lavoro.

Dalla Presentazione di Concetta Muscato Daidone


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IN NUMERO DI COPIE LIMITATO
PRENOTALO SUBITO!!


SERAFINO PRIVITERA

STORIA DI SIRACUSA
ANTICA E MODERNA
in due volumi

VOLUME PRIMO
pagg. 696

VOLUME SECONDO
pag. 694

a cura di Concetta Muscato Daidone


ISBN 978-88-97721-39-0

€ 25,00 a volume

Serafino Privitera nell’introdurre la sua Storia di Siracusa, ci indica chi, prima di lui, “uomini di alto ingegno, e di amor di patria caldissimi”, è meglio riuscito a tracciare “con fermo animo e pazientissimo studio… i siti dove un tempo le popolose Siracuse maestosamente torreggiavano”… Ma – rileva Serafino Privitera – nessuno di loro, soddisfatto di quanto dice il Fazello su Siracusa nell’età greca quando sicuramente “risplende, sovra ogni altra città”, si è occupato delle altre epoche in cui Siracusa può contare egualmente i suoi “fasti”. Perché se è vero che questa “bellissima città dal ferro e dal fuoco romano cadde distrutta” e quindi perdette la sua libertà e indipendenza, conobbe comunque altre epoche di gloria e diede la patria a molti uomini illustri.
La “missione” del Privitera vuol essere quindi quella di compilare una storia di Siracusa “onor della Grecia, e la gloria di Sicilia e d’Italia” che giunga fino alla nostra epoca.

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NOVITA'!!


Raccolta di proverbi siciliani dell'abate Santo Rapisarda

a cura di Concetta Muscato Daidone



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La Raccolta di Proverbj siciliani ridutti in canzuni, fu pubblicata a Catania dall’abate Santo Rapisarda tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento.
Nel 1824 fu edito il primo volume, cui tennero dietro nel 1827 il secondo volume, e il terzo e quarto rispettivamente nel 1828 e 1842.
Indiscutibile il valore del lavoro, sia perché capace di esprimere la ricchezza del patrimonio linguistico siciliano,sia perché opera poetica di grande spessore in grado di comunicare, attraverso numerosi proverbi espressi in ottave, con immediatezza e incisività l’esperienza, il buon senso, la tradizione, i costumi e l’arguzia dei Siciliani.



 



AL TEMPO DEI TEMPI...
FIABE E LEGGENDE DEI MONTI DI SICILIA


di Emma Perodi

a cura di Concetta Muscato Daidone

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Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende dei monti di Sicilia , una rara raccolta di favole siciliane illustrata dal pittore Carlo Chiostri, ci presenta un’autrice letteraria, Emma Perodi, capace di muoversi su più registri, dal reale al fantastico, dal religioso al noir, con una prosa particolarmente ricercata e intrisa di termini classici, ma anche con voci d’impronta toscana e siciliana (cantaro, pìcciolo, quartara, ecc.), con un linguaggio ricco di vocaboli scelti con cura, preziosi e raffinati, una scrittrice nata a Firenze, ma vissuta per molti anni in Sicilia e morta a Palermo, una brillante “favolista siciliana”.


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NOVITA'

GRAMMATICA SICILIANA
Giuseppe Pitrè
Friedrich Wentrup

a cura di Concetta Muscato Daidone


Pagg. 136
ISBN 978-88-97721-34-5
€ 12,00

Giuseppe Pitrè (Palermo 1841-1916) fu uno dei pionieri della linguistica moderna e convinto assertore dei suoi stretti rapporti con il patrimonio culturale e folcloristico della sua terra, la Sicilia. La sua Grammatica, all’interno del primo volume di Fiabe, novelle e racconti popolari siciliani, pubblicata a Palermo da Luigi Pedone-Lauriel nel 1875, si può considerare ancora oggi uno strumento valido per chiunque voglia conoscere la lingua siciliana in tutta la sua varietà lessicale e grammaticale.


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PATRICK BRYDONE

LETTERE DALLA SICILIA

COLLEZIONE
VIAGGIATORI IN SICILIA
VI VOLUME

Premessa, note
e traduzione in italiano di
Concetta Muscato Daidone


Prezzo: € 15,00
ISBN 978-88-97721-48-2




Patrick Brydone (1736-1818), militare e viaggiatore scozzese, partito nel maggio del 1770 da Napoli con il politico e militare William Fullarton e il poeta Richard Glover, dopo aver costeggiato le isole Lipari e superato il temibile Stretto di Messina, sbarca nella città omonima per poi recarsi alle falde dell’Etna, con tutti i suoi piccoli villaggi, pronto a esplorare questo vulcano, “obiettivo superiore” del suo itinerario.

Stavamo sui bordi di un abisso senza fondo, antico quanto il mondo, che erutta spesso torrenti di fuoco e lancia rocce infiammate con un fragore che scuote tutta l’Isola…
Immaginate l’atmosfera che lentamente s’infiamma e che non lascia intravedere che per gradi il firmamento e il nostro mondo. Il mare e la terra sono confusi e scuri come se uscissero per la prima volta dal loro caos primitivo e la luce e le tenebre sembrano essere ancora confuse, fino a quando il mattino avvicinandosi impercettibilmente, opera finalmente la loro separazione: allora le stelle si allontanarono e le ombre sparirono…


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FRESCO DI STAMPA

FRIEDERICH MÜNTER

VIAGGIO IN SICILIA

COLLEZIONE
VIAGGIATORI IN SICILIA
V VOLUME


Premessa, note
e traduz. in italiano moderno
di Concetta Muscato Daidone


Prezzo: € 15,00
ISBN 978-88-97721-47-5


Il Viaggio in Sicilia del tedesco naturalizzato danese Friederich Münter (1761-1830) con il suo amico, il giovane ufficiale americano Gibbs, che ha luogo ai primi di marzo del 1785 al febbraio 1786, e che dura circa un anno, è molto più lungo e intenso di quello di altri viaggiatori.
A primo impatto ci sembrerebbe di rileggere il De Rebus Siculis del Fazello.
Ma quanta differenza tra questi due scrittori, e non solo di linguaggio in quanto vivono in due epoche completamente diverse, ma di approccio a questa materia così complessa!
Il Fazello, storico del Cinquecento, è colui che sulla base delle fonti, ricostruisce la nascita delle città e le loro guerre, i loro monumenti, i loro personaggi illustri, ma il suo è un racconto cui manca l’elemento e la caratteristica fondamentale del Settecento che riconosce che la ragione va sempre applicata all’esperienza secondo il metodo della scienza sperimentale di Galileo e di Newton. Quello che ci racconta Munter lo osserva e lo tocca con mano, quello che ci narra è frutto della sua conoscenza diretta…


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COLLEZIONE
VIAGGIATORI IN SICILIA
IV VOLUME

JOHANN HERMANN VON RIEDESEL

VIAGGIO IN SICILIA

Premessa, indici e libera traduzione in italiano moderno
a cura di Concetta Muscato Daidone


Pagg. 152

ISBN 978-88-97721-42-0
€ 12,00


La Reise durch Sizilien und Großgriechenland (Viaggio attraverso la Sicilia e la Magna Grecia) viene pubblicata a Zurigo nel 1771. Sarà il frutto del viaggio in Sicilia e nella Magna Grecia
e delle osservazioni che via via il barone Riedesel è andato annotando.

L’opera, che a prima impressione potrebbe sembrare una semplice enumerazione di monumenti e opere d’arte, in realtà è ricca di riflessioni
e mostra un Riedesel completamente coinvolto e intensamente attratto da ciò che si mostra ai suoi occhi, come quando una mattina di Aprile trovandosi a Girgenti (la nostra attuale Agrigento e l’antica Agrigentum) così si esprime:

…immaginatevi un pendio che dalla mia finestra si estende
sino al mare per la lunghezza di quattro miglia,
e con la larghezza da sei a sette miglia per ogni lato;
che è coperto di vigne, di olivi, di mandorle,
di superbe biade già in perfetta fioritura il sette Aprile…;
dove più di cento rosignoli riempiono l’aria dei loro canti,
con in mezzo a questa amena campagna il tempio,
in ottimo stato di conservazione, chiamato di
Giunone Lacinia, il tempio ancora ben custodito
della Concordia, gli avanzi di quello di Ercole,
e le rovine del tempio colossale di Giove,
che si possono scorgere da lontano.
Ora non è questo appunto il caso di esclamare:

Tuttavia io vorrei vivere là,
dimenticando i miei, dimenticato da loro,
e guardare da lontano, da terra, il mare in tempesta.



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IBN ǴUBAYR

VIAGGIO IN SICILIA NEL SECOLO XII

COLLEZIONE
VIAGGIATORI IN SICILIA
III VOLUME

Prima traduzione fatta sull’originale arabo
da Celestino Schiaparelli


a cura di Concetta Muscato Daidone


Pagg. 140

ISBN 978-88-97721-43-7
€ 12,00

Ibn Ǵubayr cominciò a scrivere la Riḥlat al-Kinānī, la sua cronaca di viaggio, il 25 febbraio 1183 “in mezzo al mare, dirimpetto al monte Šulayr (Sierra Nevada)”. Come l’autore stesso ci racconta, insieme a Aḥmad ibn Ḥassān, aveva lasciato “Granata, col proposito di fare il santo pellegrinaggio il 3 di febbraio 1183”.
Splendida la descrizione del Ǵabal Annār (Monte del fuoco), ovvero l’Etna che “porta un turbante di neve” e la cui lava viene paragonata alla Fiumana di al-ʽArim…
Nitida e intensa la descrizione del giovane sovrano Guglielmo II… che supera qualunque barriera di tempo e di spazio e ne fa una personalità non solo moderna, ma per certi versi immortale.


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GUY DE MAUPASSANT

LA SICILIA
COLLEZIONE
VIAGGIATORI IN SICILIA
II VOLUME

a cura di Concetta Muscato Daidone


Pagg. 108

ISBN 978-88-97721-42-0
€ 12,00

Al ritorno dal suo viaggio in Sicilia Guy de Maupassant pubblica un resoconto del suo “vagabondare”, dal titolo La Sicile (1886). Non è che un abbozzo di quella che sarà la forma definitiva che assumerà, nel 1890, il racconto del suo gran tour nella Vie Errante, l’ultimo dei suoi memoriali dopo Au Soleil (1884) e Sur l’eau (1888)…
Nell’“isola di fuoco”, nel “granaio d’Italia”, nel “paese degli aranci”,

…la terra fiorita la cui aria, in primavera, è solo un profumo; e accende, ogni sera, sopra i mari, il mostruoso faro dell’Etna, il vulcano più grande d’Europa…

Maupassant non solo seguirà gli itinerari più tradizionali, ma anche quelli più inusuali.

Ma la Sicilia “strano e divino museo di architettura”, dove “una gioia deliziosa” lo spinge a visitare i suoi “squisiti monumenti”, non riuscirà a lenire il suo stato d’animo afflitto e travagliato.

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COLLEZIONE
VIAGGIATORI IN SICILIA
I VOLUME
JOHANN WOLFGANG GOETHE

RICORDI DI SICILIA
prima traduzione in italiano di
Augusto Nomis di Cossilla


a cura di Concetta Muscato Daidone


Pagg. 216

ISBN 978-88-97721-41-3
€ 14,00

Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832) è uno dei più noti viaggiatori in Sicilia, il cui gran tour di raggiunge il suo acme proprio con con l’arrivo in questa Terra (1787), considerata da Goethe “la Regina delle Isole”.
Un quadro acquarellato dai mille colori si presenta a prima vista a chi legge i suoi Ricordi di viaggio. « Non si direbbe di vedere più oggetti naturali, ma bensì un vero paesaggio, eseguito da un buon pittore » sottolinea il poeta nell’entrare a Palermo, «…uscimmo di città al levare del sole, incontrando vista pittorica, ad ogni passo che movevamo », nota allontanandosi da Agrigento.
Ma il diario di viaggio di Goethe non è un semplice “bollettino meteorologico”, né una descrizione delle varie colture presenti in Sicilia, che ne fanno la terra prediletta da Cerere, né delle sue feste e leggende, né del suo tentativo di ascesa al monte Etna, né tantomeno un diario di osservazioni geologiche. Il suo gran tour non è soltanto un esame dei vari stili architettonici dei monumenti presenti nell’Isola, non una mera esplorazione con interessi scientifico-naturalistici. Al di là delle apparenze, lo sguardo di Goethe sulla Sicilia è profondo, indagatore e non poche volte polemico.


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CONCETTA MUSCATO DAIDONE
AVOLA
STORIA DELLA CITTA’

ISBN 978-88-902270-0-4
€ 20,00


SFOGLIA IL LIBRO!!!
Il testo segue la storia di Avola dalla Preistoria attraverso le varie età: greca, romana, araba, normanna, sveva e, poi, durante il periodo angioino, aragonese,asburgico-spagnolo e borbonico.
Vengono quindi analizzati gli avvenimenti post-unitari più significativi: dalla Prima Guerra Mondiale ai "Fatti di Avola" del '68.
Il libro è arricchito da tre schemi e impreziosito da immagini messe a disposizione dall'Archivio di Stato di Siracusa, dalla Biblioteca Comunale di Avola, dalla Biblioteca Comunale di Noto, dalla Sovrintendenza alle Antichità di Palermo o facenti parte di Collezioni private.

Formato: 17x24
Pagg: 240



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ORA ANCHE IN FORMATO CARTACEO!!!


CRONOLOGIA DEI RE D'ITALIA
da Odoacre a Umberto I


Pagg. 96
ISBN 9788897721130
€ 14,00

Stampato a Codogno dalla Tipografia Editrice Cairo, che già dal 1789 avevano intrapreso la produzione ed il commercio editoriali, quest’opera è una vera rarità perché dell’Archivio della tipografia Cairo non si hanno tracce.
Numerose erano state le migliorie e le innovazioni tecnologiche applicate nei loro laboratori, come ad esempio la galvanotipia e l’adozione di macchine Marinoni, ma soprattutto quella che aveva destato l’attenzione era stata l’invenzione della stereofeidotipia, ad opera di Gaetano Cairo.



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SICILIA D'AMORE


PER LA PRIMA VOLTA IN ASSOLUTO
LE LIRICHE D'AMORE DEI POETI SICILIANI
DI TUTTI I TEMPI NELLA LORO LINGUA ORIGINALE


In che modo l’AMORE è stato tradotto in versi nel corso dei secoli, dal mondo greco ad oggi, dal popolo siciliano? Qual è il linguaggio che è stato utilizzato, in quali termini il poeta d’amore ha descritto il suo sentimento? Verso chi lo ha indirizzato? Questi e mille altri interrogativi sono stati alla base di questo studio che si è basato sulla ricerca del maggior numero possibile di poesie d’amore di autori vissuti in Sicilia, in qualunque lingua siano state scritte (in italiano, vernacolo, latino, greco, arabo, ebraico, tedesco, provenzale). Sono stati presi in considerazione più di cinquecento autori e più di tremila poesie e sono state raccolte in ventotto volumi.
Per quest’ Antologia sono stati scelti gli scrittori più significativi e i versi delle loro liriche più particolari cercando, in questa selezione, di superare qualunque interesse municipale e fazioso e tentando di non trascurare nessuna delle presenze più significative che negli anni hanno contribuito alla crescita della cultura siciliana.


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LEGGENDE STORICHE SICILIANE

di Vincenzo Mortillaro

a cura di Concetta Muscato Daidone


Vincenzo Mortillaro nelle Leggende storiche siciliane (1866) racconta la Storia di Sicilia con la grande capacità dello storico attento alle fonti e servendosi di una quanto mai ricca e preziosa bibliografia, ma nello stesso tempo come un abile romanziere capace di attirare l’attenzione dellettore con la descrizione di paesaggi, di scene, di volti e di fondere con la più cristallina narrazione le figure umane al paesaggio, e il paesaggio alla storia. Con una leggerezza del linguaggio, più tipica del mondo contemporaneo che di quello dell’Ottocento in cui egli vive, lo scrittore “dipinge” a volte con luminosi e brillanti colori, altre a fosche tinte, le vicende che si succedono dal XIII al XIX secolo avvincendo colui che segue la trama del racconto.
Il libro è stato illustrato per la CmdEdizioni dal pittore napoletano Aniello De Biase.


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RISTAMPA PREGIATA!!!


LAZZARO SPALLANZANI
STUDI SUL MONTE ETNA


a cura di Concetta Muscato Daidone

La visita al Monte Etna dell’abate Lazzaro Spallanzani oscilla tra il diario di viaggio e la cronaca giornalistica, trascinando con l’immaginazione il lettore fisicamente in quei luoghi.
Ogni itinerario ha la sua chiave di lettura: a voi tutti una spensierata scalata dell’Etna, attraverso varietà di situazioni e di ambienti, che si sono succeduti nel tempo, in compagnia di questo appassionato naturalista, il quale non potrà non affascinarvi con il suo laboratorio en plein air della natura.

Dalla Presentazione di M. Cacciola e S. Delzotto

…E l’allegrezza in me si accrebbe, allorché recatomi sul luogo, a me
parve che senza pericolo esser potessi contemplatore di un tanto
spettacolo.
Sedutomi dunque sulle labbra del cratere… con occhio di
meraviglia guardava la configurazione di coteste labbra, le interne
pareti, la forma dell’ampia caverna, il suo fondo… giacché tutto svelatamente
mi si discopriva…

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FINALMENTE!!

DELLA SCOPERTA
DEL NUOVO PIANETA
CERERE FERDINANDEA

SICILIA
OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI PALERMO
Giuseppe Piazzi – Gennaio 1801

a cura di Concetta Muscato Daidone

ISBN 978-88-97721-37-6
€ 14,00

Cerere Ferdinandea, catalogato oggi come 1 Ceres, è l’unico asteroide del sistema solare interno considerato un pianeta nano.
La presenza di questo corpo celeste nel sistema solare tra i pianeti Marte e Giove fu osservata dal sacerdote astronomo-matematico Giuseppe Piazzi già il 1°gennaio del 1801 dal-l’Osservatorio Astronomico di Palermo.
Classificato inizialmente come cometa, solo successivamente, approfondendo i suoi movimenti, venne considerato come l’ottavo pianeta del sistema solare, catalogazione che ebbe per tutta la prima metà dell'Ottocento.
Sulla base delle conoscenze attuali (il 27 settembre 2007 la NASA ha lanciato la sonda Dawn che è entrata in orbita attorno a Cerere il 6 marzo 2015), si ritiene che la sua superficie sia composta da un miscuglio di ghiaccio d'acqua e vari minerali, come carbonati e argille.

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I PREZIOSI
LIBRI DI PREGIO


L'isola che non c'è....
L'ISOLA FERDINANDEA
Descrizione di Benedetto Marzolla

a cura di Concetta Muscato Daidone


Pagg. 60
ISBN 978-88-97721-36-9
€ 12,00

Ancora ai nostri giorni non tutti sanno di che cosa si parla quando si fa riferimento all’Isola Ferdinandea, ancora oggi oggetto di disputa per la sua sovranità e di notevoli studi per monitorarne l’attività vulcanica.
La nascita dell’Isola Ferdinandea, in seguito all’eruzione del vulcano sottomarino Empedocle nel Canale di Sicilia fu annunciata, tra il 22 ed il 26 giugno del 1831, da alcune scosse di terremoto. Il 7 luglio F. Trefiletti, comandante del Gustavo, vide per primo l’Isola, detta inizialmente Graham, 33 miglia a sud-ovest da Sciacca, che eruttava cenere e lapilli. Ma la sua completa emersione avvenne il diciotto dello stesso mese, quando il capitano Corrao osservò il vulcano Empedocle che sporgeva dal mare. Presto si vide emergere un'isoletta che raggiunse, il 4 agosto, una base di tre miglia di circonferenza ed un'altezza di sessanta metri.



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PER LA PRIMA VOLTA DI CAPUANA


NOSTRA GENTE
Novelle
di Luigi Capuana

a cura di Concetta Muscato Daidone



Pagg. 198
ISBN 9788897721338
€ 15,00

In casa di don Mario Pocasemenza si viveva ancora all’antica.
Egli era più del Re; ordinava e tutti dovevano obbedire…
In casa sua, usava all’antica, com’era giusto.
Peppina era venuta al mondo prima e doveva maritarsi prima.
Rosalia era arrivata due anni dopo e doveva maritarsi dopo.
Poteva attendere.
Disgraziatamente... Che colpa ne aveva lui?
Disgraziatamente quella figliuola maggiore non era civetta,
non sapeva adoprare nessuna di quelle arti che ordinariamente
servono ad accalappiare i mariti…

Dalla novella di L. Capuana La gran quistioni


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PER LA PRIMA VOLTA!!

FRANCESCO TORNABENE
FIORI, PIANTE E BOTANICI NELLE VARIE EPOCHE IN SICILIA
con quattro tavole a colori fuori testo

traduzione in italiano moderno
a cura di Concetta Muscato Daidone

ISBN 978-88-97721-46-8
€ 14,00

Il padre benedettino Francesco Tornabene (1813-1897), ha il merito di essere riuscito a creare a Catania, tra il 1850 e il 1860, l’Orto botanico vivo e disseccato, grazie al quale più tardi nascerà l’Erbario della Flora sicula, inizialmente costituito dalle sue stesse raccolte e oggi patrimonio storico del Dipartimento di botanica a Catania.
Nel suo Quadro storico della botanica in Sicilia traccia in maniera chiara e sintetica la storia di quella che egli definisce la “Scienza dei Fiori” sin dai primordi alla fine dell’Ottocento in Sicilia. Lo scritto è tutto un altalenarsi di nomi di botanici illustri e di piante che via via vengono alla luce, cui viene dato il nome solitamente dello stesso studioso che se ne è occupato.
Potremmo dire che quest’opera è un continuo “fiorire e sbocciare ” di novità che, allo stesso tempo, stupiscono e attraggono il lettore.



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CON LA PRESENTAZIONE
DI S.E. CARDINALE PAOLO ROMEO
ARCIVESCOVO EMERITO DI PALERMO


ORA ANCHE IN VERSIONE EBOOK!!


VITA DI SANTA ROSALIA
Padre Pietro Sanfilippo 1840

a cura di Concetta Muscato Daidone


ISBN 978-88-97721-23-9

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LUIGI PIRANDELLO

BERECCHE E
LA GUERRA


Siamo negli anni che immediatamente precedono la partecipazione dell’Italia alla Prima guerra mondiale, la Grande Guerra.
La nostra nazione, legata alla Germania e all’Austria dal patto della Triplice Alleanza , un trattato che ha stipulato nel 1882, si è dichiarata neutrale. Del resto, la dichiarazione di guerra dell’Austria alla Serbia, il 28 luglio 1914, con fini offensivi e non difensivi, non obbliga l’Italia ad entrare nel conflitto.
La lunga novella, Berecche e la guerra vede il protagonista vivere un vero e proprio tormento, la possibilità di scegliere tra due mondi diversi: quello ideologico, che vede al di sopra di tutto il modello tedesco e i vantaggi che potrebbero derivare all’Italia dalla sua lunga alleanza con gli Imperi centrali, e quello reale fatto di affetti, di ansie, di turbamenti con cui il protagonista si trova necessariamente a fare i conti quando la sua stessa famiglia è sconvolta dallo scoppio della guerra.



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Federico De Roberto con Spasimo dà vita, già, nel 1896… ad un “giallo poliziesco psicologico”…
La trama è schematica, la soluzione del caso complessa, la scena, dove si muovono i vari personaggi, teatrale.

Spasimo… oggi viene considerato come il primo e più significativo esempio di romanzo investigativo italiano…



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MEMORIE SULLA VITA E FILOSOFIA D'EMPEDOCLE GERGENTINO
Domenico Scinà 1838

a cura di Concetta Muscato Daidone



Pagg. 188
ISBN 9788897721123
€ 18,00

Nelle Nelle Memorie sulla vita e filosofia di Empedocle gergentino, al quadro della filosofia empedoclea, con le sue quattro “radici” (ριζώματα) primordiali, enunciata con linguaggio poetico, lo Scinà affianca le alte gesta cittadine dell’“illustre gergentino”, narrate con particolare schiettezza, e, allo studio degli animali e dei vegetali (ad Empedocle si deve la scoperta della traspirazione nelle piante), aggiunge le opinioni astronomiche del filosofo…


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LA REGINA BIANCA IN SICILIA
GIUSEPPE BECCARIA 1887

Collana
LA LUNA
RISTAMPE LIBRI ANTICHI E RARI

ISBN 978-88-902270-5-9

PRIMA RISTAMPA ANASTATICA
DELL’OPERA DI GIUSEPPE BECCARIA
SU BIANCA DI NAVARRA (REGINA DI SICILIA 1408 – 1415)

Il libro è una narrazione storica corredata dalla citazione delle fonti, ma anche, e soprattutto, un’opera capace di far conoscere ai siciliani una parte importante della loro storia: il regno della Regina Bianca, divenuta vicaria generale del regno di Sicilia già nel 1408, dopo l’allontanamento del marito Martino il Giovane.
L’opera del 1887, concessa eccezionalmente alla CMD Edizioni dalla Biblioteca Comunale di Palermo, per la ristampa anastatica in un numero di copie limitato, è realizzata su carta pregiata con copertina a colori.

Formato: 15x21
Pagg:144


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NEL PAESE DELLA ZAGARA
Novelle siciliane
di Luigi Capuana

a cura di Concetta Muscato Daidone



Pagg. 200
ISBN 9788897721116

€ 16,00

Il Piano degli Scerri, un dopopranzo, era in gran movimento per la insolita comparsa di un burattinaio ambulante, che, sonata una tromba sfiatata, gridava:
– Signori! Signori! Rappresentazione tutta da ridere.
Pulcinella, Peppe Nappa, Tartaglia, Colombina faranno l’impossibile per divertire questo nobile pubblico…
Agli squilli sfiatati della tromba, Nino era accorso dall’orto, senza sapere di che si trattasse; e affacciatosi al portone, tornò indietro cercando la padrona per le stanze, chiamando:
– Signora! Signora!
– Che c’è! Mi hai messo paura!
– I pupi! L’opera dei pupi!

Dalla novella Quel che poi fece Nino


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DIZIONARIO GEOGRAFICO-STATISTICO DELL'ISOLA DI SICILIA
Vincenzo Mortillaro 1847

a cura di Concetta Muscato Daidone



Pagg. 188
ISBN 9788897721147
€ 18,00

Il Dizionario geografico-statistico… ai nostri occhi si presenta come un piccolo, ma prezioso scrigno in cui ritrovare dati interessanti e notizie preziose soprattutto circa l’etimologia dei nomi non solo delle città e delle isole siciliane, ma anche delle sue montagne, dei suoi fiumi, dei suoi laghi, dei suoi golfi, delle sue grotte…
Del resto lo stesso Mortillaro è consapevole dell’importanza della sua impresa e non pecca certo di modestia quando afferma che in questo Dizionario si trovano « …tutti i dati statistici più interessanti che riguardar possano la Sicilia, rinvenendovisi indicati, col suo nome siciliano non solo, ma col nome latino, e con quello italiano le città tutte al presente esistenti, e financo i Comuni aggregati e alcuni dei principali siti, le montagne primarie, i più interessanti fiumi, e laghi, e taluni dei golfi, e delle grotte e delle castella che meritano speciale attenzione » e che questo lavoro soddisfa « …più ai bisogni del secolo che non il lessico topografico dell’Amico compilato pei soli archeologi – più che il Dizionario di Sacco, che mai non pervenne in credito – più di quello di Ortolani… ».




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STORIA DI SICILIA!!


STORIA DI SICILIA

PIETRO SANFILIPPO 1843
A cura di Concetta Muscato Daidone



Pagg. 208
ISBN 9788897721086

€ 20,00
Anno:2014


La Storia della Sicilia dai Sicani ai Greci, dagli Arabi agli Angioini, dagli Aragonesi agli Austriaci, dai Savoia ai Borboni fino alla vigilia dell’Unità d’Italia (1861): questa in breve la tematica di questo volume che, come è stato rilevato dal Capozzo nelle Memorie su la Sicilia tratte dalle più celebri accademie e da distinti libri di società letterarie e di valent’uomini nazionali e stranieri, è « …tra i molti che han veduto la luce il migliore secondo l’avviso de’ dotti nelle patrie cose per la purità dello stile, per la rapida ed esatta narrazione de’ fatti e per la fedeltà ed accuratezza storica, cose che difficilmente possono in un compendio trovarsi… ».



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ALESSANDRO DUMAS

I SEPOLTI VIVI
UN TERREMOTO IN SICILIA


…Sotterranei, sepolcri, trabocchetti, lunghi e oscuri corridoi all’interno di grotte e sepolcri illuminati solo da lucerne, uomini misteriosi dall’ampio mantello e muniti di spada, “luminosi fantasmi”, uniti a esalazioni pestilenziali, fredda umidità, profondo buio sono alcuni elementi di questo romanzo in cui non è difficile riconoscere l’enorme vitalità creativa del celebre autore del Conte di Montecristo e de I tre moschettieri. Solo che questa volta Alessandro Dumas ambienta il suo racconto in Sicilia tra Messina e Siracusa, e precisamente in una frazione di quest’ultima città, a Belvedere. L’epoca è anche questa ben definita: gli anni successivi al terremoto che tra il 5 febbraio e il 28 marzo 1783 colpisce l’area dello Stretto, devastando Messina e la Calabria, e che viene considerata la più grande catastrofe dell’Italia meridionale nel diciottesimo secolo…


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A cento anni dalla morte morte del poeta e antropologo Giuseppe Pitrè (Palermo 1841-1916) e del medico e folclorista Salvatore Salomone Marino (Palermo 1847-1916) la CmdEdizioni, nell’intento di ricordare la figura di così illustri studiosi siciliani, presenta due opere che non sono mai state edite dopo la morte dei loro autori

Il Pesce d’Aprile
Giuseppe Pitrè 1891


Collana
LA LUNA
RISTAMPE LIBRI ANTICHI E RARI N. 13
ISBN 978-88-97721-15-4
   
L’opera, è una sintesi della variegata personalità di Giuseppe Pitrè che, nell’indagare l’origine dell’antica e arcana usanza degli scherzi del primo giorno del mese d’aprile, tradizione avvolta nella suggestione del mito, guarda non solo alle tradizioni popolari siciliane, ma anche a quelle italiane e straniere.
Il lettore potrà trovare in questo testo un esempio della grande capacità di questo scrittore di confrontare culture anche molto distanti tra di loro e potrà notare come usanze, che a prima vista potrebbero sembrare molto diverse, siano messe direttamente a confronto.



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I Siciliani nelle guerre contro
gli Infedeli nel secolo XVI


Salvatore Salomone Marino
LA LUNA
RISTAMPE LIBRI ANTICHI E RARI N. 14
ISBN 978-88-97721-16-1

Salvatore Salomone Marino (Borgetto, prov. Palermo, 1847-1916) medico e studioso della Sicilia, fondatore con il Pitrè dell’Archivio per lo studio delle tradizioni popolari (1882), e deciso assertore del metodo storico, nei Siciliani nelle guerre contro gl’Infedeli nel secolo xvi, vuole smentire la tesi, fino a quel momento accreditata, che voleva la vittoria di Lepanto del 7 ottobre 1772, che arrestò l’espansionismo turco nel Mediterraneo, dovuta alla “dominatrice Spagna… a cui ogni merito ed ogni utile ed ogni trionfo venne e viene attribuito e con “documenti indiscutibili” rivendita alla sua isola natia il merito e l’onore dell’impresa.
Fu a Messina che la grande flotta della Lega si concentrò, fu il Regno di Sicilia che apprestò galere, armi, e non solo soldati, ma Cavalieri e Titolati. In un clima di entusiasmo generale, la Capitana di Sicilia, su cui fiammeggia l’Aquila di Sicilia, con grande orgoglio dei Siciliani non viene conquistata…


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Collana
IL SERPENTE
MEDICINA E SOCIETA' 1

ISBN 978-88-902270-2-8

Formato: 17x24
Pagg: 160
€ 20,00

L’opera, che prende il titolo da un formulario terapeutico ritrovato dalla scrittrice nella Biblioteca Comunale di Palermo, ha come autori Giuseppe Bongiorno e Zocco, entrambi originari di Noto.
Attraverso questo in folio, un manoscritto inedito che si può far risalire alla fine del Seicento e l’inizio del Settecento, è stato possibile risalire alle malattie più diffuse dell’epoca, come la malaria e la peste, e sottolineare l’originalità delle tesi, che circolavano nell’ambiente netino sulla trasmissione epidemica.


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Collana
IL SERPENTE
MEDICINA E SOCIETA' 2

ISBN 978-88-902270-1-1
Formato: 17x24
Pagg: 144
€ 20,00

...La città di Noto, ed in particolare la Società netina, viene rappresentata nella sua vera ed intima essenza, sempre protesa a guadagnarsi un ruolo primario nella promozione del supremo bene della salute attraverso i suoi migliori uomini, mandati in giro per l'Europa ad abbeverarsi alle fonti del sapere ed a creare un patrimonio comune per una migliore qualità di vita del genere umano... (da Guido Bellinghieri*, Presentazione, in op. cit., CMD, 2006).

* Guido Bellinghieri è Professore Ordinario di Nefrologia e Docente di Storia della Medicina nel corso di laurea in Infermieristica - Università di Messina



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ORA IN VERSIONE CARTACEA!!

Pagg: 214
Dimensione: 15x21
Prezzo: € 18,60
ISBN 978-88-97721-03-1



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FAVULI MORALI
GIOVANNI MELI 1853
Introduzione e note di Concetta Muscato




Collana
LA LUNA
RISTAMPA LIBRI ANTICHI E RARI
Pagg. 224

Formato: Ebook
PDF ISBN 9788890565700
EPUB ISBN 9788890227080
€ 10,80 + iva
Anno: 2011

Protezione: Nessuna (lettura da qualsiasi dispositivo).
Ma ricorda che la distribuzione in rete dell'ebook
che hai acquistato, e che è solo tuo, è un reato.

Le Favuli Morali sono un'opera di Giovanni Meli, autore siciliano nato a Palermo nel 1740 e morto nel 1815.
In queste l’Autore, chiaramente influenzato da Esopo e da La Fontaine, colpisce obiettivi di ordine politico, religioso ed ideologico, anche se la sua polemica sociale non va al di là di un filantropismo paternalistico contrario ad ogni soluzione radicale.
Le poesie sono accompagnate da una introduzione e dalle note di Concetta Muscato che chiariscono il testo, senza peraltro alterarne il significato.

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NOVITA'

BREVE STORIA
DELL'ARCHITETTURA
IN SICILIA
Enrico Calandra

a cura di Concetta Muscato Daidone


Pagg.188 con Tavole a colori

ISBN 978-88-97721-37-6
€ 14,00

La Breve storia dell’Architettura in Sicilia di Enrico Calandra, pubblicata per la prima volta a Bari nel 1938 dall’editore Laterza, su sollecitazione di Benedetto Croce, e riedita nel 1997 a cura dell’allievo di Calandra Bruno Zevi, si presenta come una brillante sintesi, ancora oggi valida dal punto di vista storiografico, delle opere architettoniche realizzate nell’Isola dai Sicelioti ai Normanni, dagli Svevi agli Angioini e poi, nelle varie epoche attraverso i secoli, fino all’Ottocento. Ma l’opera non si limita ad una semplice enumerazione, catalogazione ed accurata esamina di tutti quei monumenti che nel corso dei secoli sono stati realizzati in Sicilia, ma prende in esame tutti coloro che ne sono stati interpreti, siano essi ingegneri e architetti, siano pittori e scultori o anche semplici decoratori, disegnatori e medaglisti.


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I PROMESSI SPOSI SICILIANI


a cura di Concetta Muscato Daidone


ISBN 978-88-97721-27-7



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I Promessi Sposi Siciliani sono l’unico lavoro che ci rimane di Giuseppe Borri, opera che, scritta presumibilmente intorno agli anni Quaranta dell'Ottocento, pochi mesi prima di morire a Milano nel 1873, venne dall’Autore affidata al nipote Stefano Stampa, figlio della sorella Teresa e figliastro di Alessandro Manzoni, con l’invito “a stamparsi nel momento che ritenesse più opportuno”.

Chi si accosti a quest’opera non potrà non notare un chiaro abbinamento tra i protagonisti dell’opera del Borri e quelli manzonian… ma chi lo analizzi più in profondità si accorgerà che le differenze con l'opera dell’amato e riverito cognato sono più delle analogie.

A differenza dei personaggi del Manzoni, quelli del Borri hanno un personalità che richiama la tempra e il temperamento siciliano: permaloso, ombroso, schivo e per certi versi spinoso e selvatico all’esterno, ma dolce e tenero dentro – sottolineeremo noi – come il fico d’India dell’Etna, piccante, pungente ma al contatto focoso, salato e caldo – penseremo – quanto il formaggio ragusano stagionato e, come il Passito di Pantelleria, mieloso e speziato…




 

GALATEO
DELLA BARONESSA PALERMITANA
GINA SOBRERO


LA SPEDIZIONE E' GRATIS!!



LE BUONE USANZE
Galateo della Baronessa Gina Sobrero

a cura di Concetta Muscato Daidone

Pagg. 200
ISBN 9788897721208

€ 15,00


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FAVULI MORALI

GIOVANNI MELI 1853
Introduzione e note di Concetta Muscato


Collana
LA LUNA
RISTAMPA LIBRI ANTICHI E RARI
Pagg. 224

ISBN 9788897721086

€ 19,60
Anno: 2013


Le Favuli Morali sono un'opera di Giovanni Meli, autore siciliano nato a Palermo nel 1740 e morto nel 1815.
In queste l’Autore, chiaramente influenzato da Esopo e da La Fontaine, colpisce obiettivi di ordine politico, religioso ed ideologico, anche se la sua polemica sociale non va al di là di un filantropismo paternalistico contrario ad ogni soluzione radicale.
Le poesie sono accompagnate da una introduzione e dalle note di Concetta Muscato che chiariscono il testo, senza peraltro alterarne il significato.


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WILLIAM AGNEW PATON

Sicilia pittoresca: Siracusa


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L’itinerario scelto da William Agnew Paton nella sua Sicilia Pittoresca è quello ormai consueto e già seguito da altri viaggiatori. Da Palermo… si era spinto a Trapani, per poi salire nell’odierna Erice. Aveva poi lasciato definitivamente Palermo per Girgenti (l’attuale Agrigento) e aveva attraversato diverse città al centro della Sicilia… Da qui era arrivato a Catania, per poi dirigersi verso Nicolosi e tentare l’ascesa del Monte Etna…Aveva quindi raggiunto Siracusa… e, subito dopo, Taormina e Messina, dove era partito alla volta di Napoli…

Il Paton non è da annoverarsi tra i primi viaggiatori che hanno attraversato la Sicilia, contare la totalità dei quali si è dimostrato un compito assai arduo… Lo scrittore americano non ha da compiere una impresa evangelica, non ha l’ambizione che il suo sia un Grand Tour… e non ha neanche interessi scientifico-naturalistici. Il Paton, rimasto nell’Isola per oltre sei mesi, al di là del titolo che lascerebbe pensare che nel suo diario faccia semplicemente un’analisi paesaggistico-architettonica di quanto osserva, è consapevole del ruolo svolto dall’Isola nell’antichità e capace di superare i pregiudizi che la vogliono terra di briganti, di disordini sociali e di terremoti… La sua capacità dialettica sta nel saper fondere l’analisi dei caratteri e delle condizioni di vita di un popolo con la descrizione dei suoi monumenti che rivive nella loro storicità appassionando il lettore con un linguaggio vivo, ardente e capace di suscitare emozioni



 




La CARLINA parla di una certa Berta Porcari di Acireale ancora famosa a Palermo nella seconda metà dell’Ottocento per la sua straordinaria longevità e la ricchezza, di cui si sconosceva l’origine. Si diceva che fosse una fattucchiera e un essere arcano, quasi infernale e che “il suo oro si dileguasse in fumo o ritornasse agli abissi d’ond’era stato evocato”. Dell’origine di questo mistero, nell’intento di “perscrutarlo” va alla ricerca la scrittrice siciliana Cecilia Stazzone, marchesa De Gregorio, che in questo romanzo ai toni cupi e tetri del romanzo gotico, sviluppatosi nei paesi anglosassoni già dalla metà del XVIII secolo, unisce la sensibilità romantica: « …È del risultato delle mie indagini che mi accingo ad imprendere la narrazione; rannodandosi però a questa un nome di famiglia rispettabile, mi fo lecito apporre ai personaggi storici nomi ideali ».


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ULTIMA NOVITA'!!



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LA CLESSIDRA: Grandi personaggi nella Storia:
una Collana che nasce per far rivivere grandi personalità del passato attraverso lettere autobiografiche, saggi, romanzi e opere teatrali.


Apre la Collana la Vita di Cleopatra regina d’Egitto, che racconta la storia della mitica regina Cleopatra, sicuramente la più famosa tra tutti i sovrani dell’Antico Egitto, scritta dal conte piacentino Giulio Landi e pubblicata per la prima volta a Venezia nel 1551, presso gli eredi di Aldo Manuzio.
La storia di Cleopatra VII (Alessandria d’Egitto 69 a.C.-30 a.C.) ha affascinato nei secoli numerosi scrittori ed artisti, che hanno contribuito a far nascere la leggenda della bellissima seduttrice che è riuscita ad ammaliare due dei più potenti uomini del suo tempo: Cesare e Marco Antonio. Diversi autori latini greci e latini ci hanno trasmesso particolari della sua vita tra cui: Virgilio (Eneide VIII, 688 ss.), Orazio (Odi I, 37), Plutarco, (Vita di Marco Antonio) e Svetonio (Vite dei Cesari I-II). In particolare è stato Plutarco che ci ha raccontato come Cleopatra abbia dediso di usare l’aspide (cobra egiziano) per darsi la morte, tesi oggi smentita dallo storico tedesco Christoph Schaefer e dal suo tossicologo Dietrich Mebs che ritengono che Cleopatra abbia usato una miscela di cicuta, aconito ed oppio. Ma – come afferma lo stesso Giulio Landi alla fine della sua opera – gli scritti che ci forniscono una sua biografia sono andati perduti « …Così ebbe fine una sì grande reina d’Egitto, di cui quanto fosse… la sapienza, la gentilezza e sottigliezza d’ingegno, e con quanta autorità e maestà il regno e l’Egitto tutto reggesse, non si può appieno dal già detto congetturare; e ciò per essersi perdute le opere di quegli autori che di lei particolarmente scrissero, e i suoi eccellenti e maravigliosi fatti con eleganza ci tramandarono».

Versione Ebook PDF
ISBN 9788897721079

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IL GIOVANE CAMILLO
CONTE DI CAVOUR Domenico Berti 1886


Collana
LA LUNA
RISTAMPE LIBRI ANTICHI E RARI

Pagg. 372
Versione Ebook PDF
ISBN 9788890565724
€ 10,82 + iva
Anno: 2011

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Il giovane Camillo, conte di Cavour non è altro che un’edizione più moderna dell’opera di Domenico Berti Il conte di Cavour avanti il 1848.
In questa opera, pubblicata a Roma nel 1886, sono presenti lettere di grande interesse perché non più reperibili. Come l’autore stesso precisa: « …Nello scrivere questo libro noi mettemmo a profitto, e lo diciamo fin da principio, oltre i nostri ricordi personali, una ricchissima collezione di documenti inediti...".


 



FORMATO: EBOOK
€ 6,65 + iva

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ISBN: 9788890565717

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CON LA PRESENTAZIONE
DI S.E. CARDINALE PAOLO ROMEO
ARCIVESCOVO EMERITO DI PALERMO


ISBN A 10.978.8897721/192





VITA DI SANTA ROSALIA
Padre Pietro Sanfilippo 1840

a cura di Concetta Muscato Daidone



Pagg. 200
ISBN 9788897721192
10.978.8897721/192

€ 14,00


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VITA DI LORENZO DE' MEDICI DETTO IL MAGNIFICO
Guglielmo Roscoe 1796
Gaetano Mecherini 1816

La sua vita vol. I
Le liriche vol. II


Collana
LA LUNA
RISTAMPE LIBRI ANTICHI E RARI
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I VOLUME: ISBN 978-88-97721-04-8
II VOLUME: ISBN 978-88-97721-05-5

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La vita di Lorenzo de’ Medici detto il Magnifico (The Life of Lorenzo de’ Medici called the Magnificent), pubblicata completa in prima edizione nel 1796 e più volte ristampata e tradotta in Italia e in tutt’Europa, si può considerare “la prima vera monografia” su un singolo membro della famiglia dei Medici.
Questa interessante e nuova edizione in due volumi della Vita di Lorenzo dei Medici detto il Magnifico, per la ricchezza documentaria e le sue note, che integrano e rendono più completo e attuale il testo, si dimostra uno strumento indispensabile per il lettore contemporaneo che voglia arricchire o iniziare un percorso di ricerca sulla famiglia medicea.
L’opera è in due volumi. Il primo, La sua vita, si occupa della vita di Lorenzo dei Medici.
Il secondo volume, Le liriche, comprende poesie del Magnifico, tratte da testi a penna della Libreria Mediceo-Laurenziana.
 


MARINO FALIERO
il doge di Venezia


Collana
LA CLESSIDRA. Grandi personaggi nella Storia


ISBN 9788897721093

€ 4,090 + IVA
Anno: 2013


Ancora una volta un illustre personaggio storico rivive nelle pagine di questo scrittore francese dell’Ottocento, che a volte in maniera irriverente, altre con approvazione e deferenza, guarda a Marino Faliero, che dalla Storia ci viene tramandato come il cinquantacinquesimo doge della Repubblica di Venezia, dall’11 settembre 1354 al 17 aprile 1355, giorno in cui venne destituito e giustiziato, in seguito ad una congiura da lui stesso ordita contro il regime che non difendeva il suo onore. A fare da sfondo a questo romanzo c’è il palazzo ducale riservato alle grandi cerimonie, alle feste e ai ricevimenti ufficiali e una superba e chiassosa Venezia, che nella stagione del Carnevale si ammanta di splendidi ed allegri conviti.


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I MEDICI DELLA NETUM SPAGNOLA

Collana
IL SERPENTE
MEDICINA E SOCIETA'

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ISBN 9788890565755

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Noto, lungo il cammino dei secoli, ha rappresentato per la Sicilia non solo un punto di riferimento geografico, ma un polo di attrazione culturale notevole.
Durante la Dominazione Spagnola, infatti, in questa città, si costituisce un corpo di medici i quali, nel succedersi, danno l’immagine del suo continuum interesse scientifico e culturale.
 


LETTERE INEDITE DE'PRINCIPI DI SAVOJA
Antonio e Angelo Cappelli 1860


Collana
LA LUNA
RISTAMPE LIBRI ANTICHI E RARI

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ISBN 978-88-905657-8-6

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Lettere inedite dei Principi di Casa Savoja, scritte dal 16 giugno 1452 al 2 giugno 1628, alcune provenienti dall’Archivio Secreto Palatino di Modena, altre facenti parte della ricca collezione del marchese Giuseppe Campori (1821-1887), allora presidente della Regia Accademia di scienze, lettere e arti di Modena e autore di testi relativi a questa città e al ducato estense, formano il contenuto di questo libro dedicato ad Emanuele II di Savoia, sovrano di diritto ormai non solo del Regno dell’Alta Italia (1859), ma anche di tutta l’Italia centrale.
Delle lettere che, ad un’analisi più accurata, si rivelano uno strumento indispensabile per chiunque voglia comprendere il Risorgimento al di là della conoscenza dei singoli eventi storici.
 



FORMATO: EBOOK
€ 8,74 + iva

Protezione: Nessuna (lettura da qualsiasi dispositivo).
Ma ricorda che la distribuzione in rete dell'ebook
che hai acquistato, e che è solo tuo, è un reato.

ISBN: 9788890227097


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GIOSTRE E TORNEI 1313-1883

Piero Coccoluto Ferrigni 1883


Collana
LA LUNA
RISTAMPE LIBRI ANTICHI E RARI

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ISBN 9788897721024

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Nelle Giostre e Tornei 1313-1883, pubblicato a Roma in occasione della giostra organizzata a Roma nella Villa Borghese il 3 maggio 1883 per festeggiare il matrimonio del Principe Tommaso di Savoia, fratello della Regina Margherita, con la Principessa Isabella, duchessa di Baviera, il Ferrigni presenta una interessante e accurata dissertazione sulle giostre, sui caroselli, sui giochi militari e i tornei, da sempre in auge presso le varie Corti di tutto il mondo a partire dal decimo secolo. Cerca inoltre di iniziare i « …leggitori cortesi nei misteri della gaia scienza » cioè all’araldica, parlando delle Insegne, del Linguaggio dei fiori, della Grammatica delle tinte, degli Stemmi e dei Motti spesso a questi associati.
Questa nuova edizione dell’opera, con i passi scelti e le note a cura dell’Editore che lo rendono più agevole e snello alla lettura, sicuramente entusiasmerà il lettore.

 


LE MIE PRIGIONI.
MEMORIE DI SILVIO PELLICO 1832



Collana
LA LUNA
RISTAMPE LIBRI ANTICHI E RARI
Versione Ebook PDF
ISBN 9788890565779

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Pubblicato nel 1832, questo libro conferma ciò che disse il primo ministro austriaco Metternich quando ammise che questo romanzo danneggiò l’immagine dell’Austria più di una guerra perduta.
Quest’opera, infatti, contribuì non solo alla diffusione di sentimenti antiaustriaci in Italia, ma anche a volgere le simpatie di molti intellettuali europei verso i primi moti risorgimentali italiani.
Ancor oggi, il racconto del calvario di questo giovane appena trentunenne, non può che farci emozionare nel rivivere quei momenti così determinanti per la storia italiana.
 


CRONOLOGIA DEI RE D'ITALIA

Compilata dal Professore di Storia P. F.
durante il regno di Umberto I (1878-1900)


Collana
LA LUNA
RISTAMPE LIBRI ANTICHI E RARI

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ISBN 9788890565748

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La Cronologia dei Re d’Italia: a Odoacre a Umberto I è un raro libricino a carattere divulgativo popolare, che venne stampato a Codogno dalla tipografia editrice Cairo.
Edito alla fine dell’Ottocento, quando ancora l’Italia ha raggiunto da poco l’unificazione (17 marzo 1861), ma è ancora una monarchia sotto i Savoia, come dice il titolo era destinato al popolo affinché potesse conoscere la successione e le brevi notizie indispensabili su ogni personaggio. Quest’opera contiene le settantasette biografie dei Sovrani d’Italia e, quel che è più interessante e particolare, è che queste sono illustrate da un medaglione inciso della figura a mezzo busto che il lettore potrà copiare, incollare o stampare a proprio piacimento perché nessuna limitazione viene posta dall’Editore
.
 



GIUSEPPE GARIBALDI

Storia della sua vita
narrata al popolo da un
ufficiale garibaldino


Collana
LA LUNA
RISTAMPE LIBRI ANTICHI E RARI

Versione Ebook PDF
ISBN 9788890565762

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La vita di Giuseppe Garibaldi, la sua epopea, le sue gesta rivissute attraverso gli occhi di un ufficiale che partecipò personalmente a questi eventi.
Un libro da assaporare, pagina dopo pagina, per rivivere momenti decisivi della storia dell’unificazione italiana.
 
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